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Impianto a biogas – Bagnolo Mella (Brescia)

L’impianto a biogas è situato a Bagnolo Mella (BS) ed appartiene alla società B.E.A.R. (Bagnolo Energia Agricola Rinnovabile) di Brescia, è composto da 4 vasche completamente miscelate di cui 2 fermentatori primari alimentati in parallelo, un post-fermentatore e una vasca di stoccaggio coperta con recupero biogas, per un volume totale utile di circa 11 mila metri cubi.

La potenza elettrica installata è di 999 kWp. Il regime biologico di funzionamento è di tipo mesofilo. L’alimentazione dell’impianto avviene sia per mezzo di un caricatore per la biomassa solida, sia attraverso una pre-vasca in cemento miscelata per il caricamento della biomassa liquida.

L’impianto a biogas possiede 2 sistemi di desolforazione: uno di tipo biologico interno, tramite dosaggio controllato di aria all’interno dei digestori, e uno biologico esterno con torre di desolforazione dedicata.

Caratteristiche dell'impianto di biogas

Ciò che rende particolare questo impianto è il fatto che la biomassa utilizzata per la produzione del biogas è quasi esclusivamente refluo di avicoli quali broiler, ovaiole e tacchini provenienti dalle aziende avicole degli allevamenti del territorio circostante. Per le sue caratteristiche chimico-fisiche (in particolare l’elevata percentuale d’inerti e l’alta concentrazione di azoto), la pollina è una biomassa particolarmente difficile da gestire per la produzione di biogas se utilizzata in grandi quantitativi.

Obiettivi da raggiungere
  1. Far arrivare e mantenere la produzione elettrica sopra il 90% della produzione di targa tenendo elevata la quota di pollina nell’alimentazione.
  2. Migliorare le performance elettriche dell’impianto.
  3. Prevenire, con delle migliorie impiantistiche, i problemi che derivano da un intenso uso di pollina.
Attività intraprese
  • Integrazione nella dieta di biomasse che agiscono sinergicamente con la pollina andando a riequilibrare il rapporto carbonio/azoto nel digestato.
  • Installazione di meccanismi che permettono il dosaggio automatico controllato di agenti chimici che tengono sotto controllo la chimica e la biologia del processo correggendo il pH e sequestrando parte dell’azoto presente.
  • Sostituzione degli attuali mixer con altri di tipo più efficiente.
  • Sono in progetto interventi di rimozione dei sedimenti nel fondo delle vasche, pulizia delle reti di desolforazione, sostituzione di apparecchiature elettriche con altre di tipo più efficiente e installazione di un sistema di estrazione delle sabbie dalla pollina prima di caricarla nei digestori.
Obiettivi realizzati

Grazie all’azione coordinata tra lo staff tecnico e laboratori di analisi chimiche, SamsoLT nell’arco di 5 mesi, è riuscita a raggiungere  tutti gli obiettivi prefissati e concordati con il cliente:

  • I parametri chimico-biologici sono più stabili e idonei alla funzionalità del processo.

  • La produzione elettrica è stabilmente oltre gli obiettivi prefissati.

  • La quota di pollina nella dieta dell’impianto è stata mantenuta intorno al 95% del carico giornaliero totale.